Negli ultimi anni si fa un gran parlare di team building. Perché è così importante costruire un vero e proprio team aziendale?
Il mondo del lavoro è cambiato, così come è cambiato il rapporto tra datori di lavoro e dipendenti. Il dipendente non è più uno strumento da utilizzare per il successo della propria azienda, ma è molto di più. Per questo si parla di risorse umane. La condizione mentale e la salute dei dipendenti è una caratteristica fondamentale per poter lavorare al meglio.
Per questo è importante che le relazioni sul luogo di lavoro riescano a formare un ambiente sano per tutti quanti. Come si può realizzare un obiettivo del genere?
A questa domanda risponde il team building, la costruzione del team, che può avvenire in molti modi. Tanti in Italia propongono ad esempio corsi di cucina per team building, con lo scopo di migliorare il rapporto tra i dipendenti.
A cosa serve davvero fare team building?
Migliorare il rapporto tra dipendente e azienda
Attraverso il team building possiamo migliorare il rapporto tra dipendente e azienda. Il dipendente è una preziosa risorsa, e come azienda abbiamo tutto l’interesse affinché il lavoratore non cerchi altri posti di lavoro.
Con il team building possiamo generare tutte le condizioni affinché ciò non avvenga. Possiamo costruire un ambiente sano, stimolante, che sappia rendere il dipendente parte di un progetto. Il dipendente vedrà nell’azienda non un qualcosa di esterno a sé, quanto piuttosto un qualcosa di cui sentirsi davvero parte.
Grazie al team building ne giova il clima sul posto di lavoro. Più sorrisi e più risate sono la base per una azienda che tiene davvero alla salute mentale dei propri dipendenti.
Aumentare la collaborazione
La nostra è una azienda di individui, o una squadra? Con il team building è il concetto di squadra a beneficiarne. Possiamo creare un clima di profonda collaborazione, che può nascere per diversi motivi.
In primis il rispetto e l’amicizia: rapporti sani tra colleghi sono la base per una ottima collaborazione. Chiedere aiuto, e dare sostegno, sono due facce di una stessa medaglia che nasce dalla consapevolezza delle capacità altrui. Con il team building non ci si sente più dei singoli, ma piuttosto si ha la sensazione di essere parte di una vera e propria squadra.
La collaborazione nasce anche dall’aver approfondito le caratteristiche di ognuno dei propri colleghi. Prendiamo il caso di un corso di cucina: lontani dal luogo di lavoro sarà semplice conoscere con la massima sincerità gli altri. Troveremo gli scrupolosi, gli istintivi, coloro che reggono la tensione e coloro che invece sono più adatti a lunghe programmazioni.
Grazie a tale conoscenza non avremo problemi a costruire un team, sul luogo di lavoro, basato proprio sulle caratteristiche vincenti di ognuno.
Una produttività nuova
Arriviamo così alla nostra conclusione. Una operazione di team building riesce a migliorare la produttività della nostra azienda. Questo perché un ambiente sano, privo di stress e tensioni, è la base per generare il miglior lavoro possibile.
Collaborando e agendo come una squadra si riescono ad abbattere i tempi e a migliorare i risultati. Cooperazione, e non competizione: si è tutti sulla stessa barca, e cooperare è la chiave per il successo dell’azienda.
Per questo nel nostro incipit abbiamo parlato di cambiamenti nel mondo del lavoro. I dipendenti non sono strumenti da spolpare, quanto vere e proprie risorse a cui affidare la nostra azienda. Attraverso un team unito e coeso tutte le risorse a disposizione, ogni singola qualità, saprò concorrere nel migliorare l’esperienza sul luogo di lavoro.
Il team building è una nuova frontiera nel panorama lavorativo, e non va affatto sottovalutato.