La chirurgia bariatrica prevede un percorso articolato e lungo. Diverse sono le condizioni da tener presente:
– BMI del paziente,
– patologie associate;
– fattori psicologici;
– abitudini alimentari.
Il paziente-tipo
Il paziente ideale per la chirurgia bariatrica è quello che ha già provato molte diete ma senza ottenere risultati. Si tratta di un paziente con età compresa tra i 18 e i 65 anni, con un BMI superiore a 35. Questo non deve essere affetto da importanti antologie psichiatriche e deve essere pienamente consapevole degli eventuali rischi. il soggetto quindi deve essere informato al 100% e motivato a procedere.
Quando il palloncino intragastrico viene proposto al paziente e di cosa si tratta.
Il palloncino intragastrico fa parte di quelle tecniche non chirurgiche. Questa infatti può essere eseguita senza anestesia all’interno di un ambulatorio, per via endoscopica. Rari sono i casi in cui è necessaria una degenza di due giorni. Questa tecnica prevede di posizionare il palloncino all’interno dello stomaco. Questo, una volta dilatato, crea nel paziente una sensazione di sazietà che lo porta poi a mangiare meno. Questo può essere usato per sei mesi e, al termine del tempo prestabilito, viene rimosso. In alcuni casi in cui vi sia necessità, il palloncino può essere inserito di nuovo subito dopo trascorso il tempo necessario.
Il palloncino intragastrico può essere inserito prima di passare alla chirurgia bariatrica. Si tratta di casi in cui il soggetto è particolarmente obeso e ha bisogno di perdere peso in attesa dell’intervento. Molti dei pazienti bariatrici preferiscono sottoporsi subito alla chirurgia.
In cosa consiste l’intervento
Gli interventi bariatrici possono essere due: il bendaggio gastrico o la Sleeve Gastrectomy
Il bendaggio gastrico
Il bendaggio gastrico consiste nell’inserire un anello di silicone regolabile intorno alla parte superiore dello stomaco, riducendone così la capacità. Dopo aver effettuato l’intervento, è necessario che il paziente si sottoponga a controlli periodici con il dietista, il dietologo, il chirurgo bariatrico e lo psicologo. È molto importante che il paziente segua il regime alimentare previsto.
Questo tipo di intervento è adatto ai giovani in quanto si tratta di un qualcosa di reversibile.
La Sleeve Gastrectomy
La Sleeve Gastrectomy, chiamata anche resezione gastrica, consiste nell’eliminare una porzione verticale dello stomaco, ricucendone così la capacità. L’intervento può essere eseguito in laparoscopia e, durante il quale il paziente è anestetizzato del tutto. Si tratta di un tipo di operazione irreversibile che è in grado di dare degli ottimi risultati. Dopo l’operazione, il paziente ha il compito di seguire inizialmente una dieta liquida, seguita da una morbida per terminare poi con quella solida. Al fine di evitare problemi di malnutrizione, è necessario che il soggetto assuma degli integratori alimentari prescritti.
La scelta dall’una all’altra operazione è dettata dalle condizioni generali di salute del paziente.
È molto importante che il paziente sia seguito nelle fasi del dopo intervento in modo da riuscire a valutare le condizioni psicologiche , dietologiche, chirurgiche e dietistiche del soggetto in questione.
Cosa fare dopo l’intervento
La degenza dopo l’intervento varia dal tipo di operazione seguita:
– per il bendaggio gastrico bastano 2 o 3 giorni di degenza;
– per la Sleeve Gastrectomy è necessario un giorno di pre-ricovero e 4 o 5 per la degenza.
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